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Anziano salvato sul lago di Paterno

News - Rieti e provincia

FunghiEra circa mezzogiorno del 9 ottobre quando un settantenne abitante di Cittaducale è giunto sulle rive del Lago di Paterno dove si è spogliato e tuffato.

Il bacino di origine carsica, già famoso per altri incidenti dovuti alle sue impervie correnti, ha una grande profondità e le sue acque sono sempre molto fredde anche di estate.
L’anziano ha probabilmente avuto un malore ma per sua fortuna sulle sponde si trovava a passeggiare con la sua famiglia Massimiliano Giangirolami, 47 anni, che il Lago di Paterno lo conosce benissimo. Visto l’uomo a testa in giù, il soccorritore non ci ha pensato due volte ad accorrere tuffandosi e riportando a riva lo sventurato.

Assieme ad altre persone del posto è stato praticato il massaggio cardiaco che ha fatto rinvenire l’uomo. Prontamente allertati, il personale del118 è giunto sul posto salvando l’anziano da una grave crisi di ipotermia e conducendolo poi all’ospedale De Lellis di Rieti.

Sul posto erano nel frattempo giunti anche i vigili del fuoco e i carabinieri

Ancora sconosciute le motivazioni che hanno spinto l’uomo a tuffarsi in quelle acque gelide.

Applausi per Massimiliano Giangirolami che gli ha salvato la vita. «Conosco bene il lago perché abito qui e so nuotare bene. Quando ho visto l’uomo in acqua -racconta - non ho esitato a tuffarmi. Non era ancora troppo lontano dalla riva, circa quindici metri, e non ho avuto grandi difficoltà a riportare l'uomo a riva. Mi hanno poi aiutato altre due persone del posto, cle quali abbiano praticato il massaggio cardiaco»

 
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