Salice
Natura - Flora |
Il salice è un albero con fogliame deciduo, alto fino a 10 m. I rametti sono bruni sottili e penduli, la chioma è emisferica e nell'insieme ricadente fin quasi a terra. E' molto utilizzato come specie ornamentale nei parchi dell'Europa e dell' America settentrionale, dove è spesso piantato vicino all'acqua. E' piuttosto raro come specie pura: gli alberi che si vedono sono comunemente ibridi. Pianta dioica, se ne coltiva solo la forma femminile ottenuta per talea. Il salice piangente è stato introdotto in Europa nel 1692 per essere poi classificato da Linneo come Salix babylonica rifacendosi a un versetto dei Salmi in cui si rievoca il rimpianto della patria perduta dagli Ebrei che, fatti schiavi a Babilonia, avrebbero appeso le loro arpe ai salici in segno di lutto (Salmo 176). Il riferimento di Linneo a Babilonia era puramente fantasioso perchè il salice dell'Antico Testamento non poteva essere quello cinese, ma una delle tante specie originarie del Vicino Oriente e dell'Asia Minore. Nell'immaginario popolare, i rami cadenti fino al suolo e le foglie pendule - evocando le lacrime - hanno fatto di quest'albero l'emblema del ricordo nostalgico e della malinconia.
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