Durante una passeggiata serena per i boschi dell'Alta Valle del Velino è molto facile poggiare l'attenzione su lamponi, ribes, fragoline di bosco, mirtilli, uva spina, "grugnali", "spruilli" e "grattaculi" (frutti della rosa canina) 
Deliziosi, profumatissimi e dalle ottime qualità nutritive, questi frutti tingono i boschi di colori meravigliosi e trasformano la natura introversa e solitaria in un'armonia danzante di socievole loquacità.

È risaputo, che i frutti di bosco rappresentino l'elisir di lunga vita, e che facciano molto bene alla salute. I ricercatori sostengono, infatti, che se consumati quotidianamente, aiutano a prevenire tante malattie in quanto ricchi di ferro, fibre, vitamine, calcio acidi fenolici e polifenoli e antiossidanti flavonoidi.

Proteggono quindi  il cuore, svolgono importanti azioni antiinfiammatorie, evitano infezioni all'intestino, prevengono il diabete, il cancro e rallentano l'invecchiamento migliorando così l'umore.
Favoriscono appetito e digestione, hanno proprietà rinfrescanti, toniche, depurative e sono ottimi anche per la cura della pelle. Il decotto di mirtillo ad esempio  aiuta ad eliminare i comedoni dal viso.

Inoltre i frutti di bosco grazie al loro basso contenuto di zuccheri e calorie ed ai loro splendidi colori, sono la decorazione ideale per torte, yogurt e gelati. Sono spesso utilizzati per per aromatizzare i liquori.
Molte sono le ricette che si possono creare con i frutti di bosco, le più buone sono le marmellate che rappresentano il simbolo di una tradizione tramandata nel tempo e da tramandare ai posteri. È bello vedere, in ogni casa che rispetti questa tradizione, l'esposizione di coloratissimi barattoli di marmellate profumate mostrate orgogliosamente come i trofei dell'avvolgente bontà che ci dona la natura e l'Alta Valle del Velino.

Quindi, passeggiare nei boschi, ascoltare silenziosamente gli uccellini che allegri cantano le meraviglie della natura, raccogliere educatamente i frutti di bosco e assaporarli immediatamente in tutta la loro freschezza, rallegrerebbe e delizierebbe chiunque. Amarli non desta perciò meraviglia perchè generano bontà e salute.