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Posta: l'opposizione se ne va sbattendo la porta

News - Locali

i consiglieri di minoranza non ritengono che la maggioranza sia "consona al governo del comune"
L'OPPOSIZIONE ESCE IN BLOCCO DAL CONSIGLIO E CHIEDE LE DIMISSIONI DI SINDACO E GIUNTA

MUNICIPIODimissioni in blocco dell’opposizione comunale. “Irrevocabili” come si legge in una nota firmata da Angelantonio Pica, Francesco Marconi, Elio Confalone ed Elena Pica. In realtà intenzione di dimettersi era stata già annunciato lo scorso 28 agosto, poi in seguito è arrivata un'altra nota congiunta firmata dagli esponenti dell’opposizione indirizzata al Sindaco Luigi Cesaretti nella quale si lamenta la scarsa considerazione che il sindaco e l'attuale maggioranza hanno riservato alle richieste/denunce riportate nella nota (quella del 28 agosto, ndr). Sul piatto anche la vicenda che ha portato alla conciliazione per la risoluzione di un contenzioso Comune di Posta e l’architetto Francesca Acchioni, con il successivo reintegro dello stesso e con il versamento da parte dell'ente delle spese legali (delibera di giunta n.23 del 18/04/2013). “Esprimiamo netto dissenso per l'opera sin qui svolto dall’attuale esecutivo - dichiarano i consiglieri nella lettera - e chiediamo con forza le dimissioni del sindaco e della Giunta allo scopo di mettere nelle mani dei cittadini le sorti del nostro Comune che merita un'amministrazione più consona e attenta a quelle che sono le esigenze e le aspirazioni legittime dell’intera cittadinanza. Ora si attendono le reazioni della maggioranza che dovrà prendere atto delle dimissioni e decidere come continuare il mandato amministrativo.

Da: Il Corriere di Rieti del  10/05/2013

 
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