La martora
Natura - Fauna |
Le dimensioni della martora possono ricordare quella del gatto domestico. I maschi, più grandi delle femmine, pesano circa1.5 kg. La lunghezza testa-corpo è di 40-48 cm e la coda è di 20-26 cm. Il colore del pelo varia dal marrone al castano, con tonalità più scure verso le zampe e la coda. Caratteristica è la macchia sotto la gola di colore chiaro (giallo-bianco). Le orecchie triangolari, hanno margini giallastri ed il naso è marrone. Le piante dei piedi sono coperte di pelo, con funzione protettiva soprattutto nella stagione invernale, e dita provviste di artigli affilati. La martora è un animale solitario e notturno, raramente è stata osservata di giorno. L'attività di caccia si svolge a terra. L'animale percorre 5-7 km per notte, con punte di 15 alla ricerca delle prede. L'area familiare (home range), all'interno della quale il Mustelide effettua tutte le sue funzioni vitali, è compresa tra 1 e 30 kmq: l'area del maschio è più ampia di quella della femmina, e talvolta la comprende. Il periodo riproduttivo della martora cade tra giugno ed agosto. Tra marzo e fine aprile nascono da 1 a 6 piccoli. In autunno i giovani lasciano la madre, e sono sessualmente maturi a 2-3 anni. Anche se molti individui non raggiungono la maturità, si ritiene che in natura le martore possano vivere 10-15 anni. La martora possiede un regime alimentare piuttosto ampio: si nutre di piccoli roditori e di vegetali; inoltre, quando possibile, si ciba anche di piccoli uccelli, bacche di bosco e lombrichi. Essa vive nelle foreste e non sembra essere influenzata dalle specie arboree presenti. La possiamo incontrare in tutta Europa (eccetto che nella tundra nordica, in Spagna e in Grecia), anche se le popolazioni sono in declino in molti paesi. La martora è una specie particolarmente arboricola, in quanto trascorre parecchio tempo sugli alberi. I suoi rifugi possono essere sistemati anche a 10 m d'altezza, sfruttando nidi di corvi e cornacchie o cavità prodotte dai picchi. |