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Santa Restituta

Chiese - Borbona - Chiese
Santa Restituta
Situata fuori dell'abitato di Borbona, in una località di montagna amena e suggestiva, la chiesa di Santa Restitutaè forse l'edificio più antico di questo comune: la prima citazione ufficiale si ha in un registro economico della diocesi del 1398 che a sua volta risulta essere una copia dell'originale datato 1250 conservato a Parigi.

Santa RestitutaNel luogo dove sorge, confluivano probabilmente alcune strade provenienti dal paese e dalle vicine Laculo e Villa Camponeschi.
All'epoca era un piccolo monastero femminile che dipendeva da S.Maria e S.Salvatore di Bacugno, a loro volta dipendenti dall'abbazia benedettina di S.Salvatore Maggiore nel comune di Concerviano (RI). Qui le monache osservanti la regola di S. Benedetto portarono il culto di Santa Restituta che crebbe tanto che questa divenne la patrona di Borbona.

Santa RestitutaL'edificio, la cui forma odierna è stata data con la ricostruzione avvenuta dopo il catastrofico terremoto del 1703, conserva ancora i tratti medievali nell'abside dove è collocata la statua della Santa con la parte superiore in legno intagliato.
L'abside è distinta anche nella struttura del tetto da una breve navata. Al suo interno vi è l'unico altare della chiesa, dove viene venerata Santa Restituta indicata come "la nostra Avvocata" da una iscrizione in latino ai lati della quale vi è lo stemma del comune ad indicare che si tratta della Patrona di Borbona.

Santa RestitutaSanta Restituta

La piccola chiesa è adornata da alcuni affreschi cinquecenteschi o forse di epoche precedenti.
Su uno di questi è raffigurata la Crocifissione con la Madonna, San Giovanni e un angelo che raccoglie in un calice il prezioso sangue del Cristo.
Nel secondo vi è Santa Lucia, Santa Liberata e S.Liberatore che mostra ai fedeli un calice con sopra un'ostia consacrata.
Questi sono solo una parte del ciclo pittorico che originariamente doveva decorare la chiesa e lo si ipotizza dal fatto che i due affreschi sono tagliati alla base dal pavimento, manufatto successivo ai dipinti, sotto il quale potrebbe trovarsi il resto delle pitture.

 

Questo non è il solo mistero che la chiesa di Santa Restituta cela. Infatti, durante i recenti scavi e interventi di conservazione eseguiti sull'edificio sono emersi altri dettagli che hanno aperto la strada a nuove ipotesi e teorie.
Alcuni reperti archeologici, soprattutto olle, ma anche monete, rinvenuti nei pressi della chiesa lasciano presupporre che vi fosse in precedenza un insediamento risalente al IV secolo a.c., forse un tempio di tipo italico precedente al culto cristiano, probabilmente dedicato alla dea Cerere.
Santa RestitutaÈ emerso anche un arco a tutto sesto sulla facciata frontale cha ha fatto ipotizzare la presenza di un plesso precedente all'attuale, forse facente parte del tempio italico poi assorbito nella struttura odierna. Purtroppo tale arco è stato di nuovo celato dietro l'intonaco.
Il rinvenimento di numerosi resti di ossa umane hanno fatto scoprire che questo luogo divenne luogo cimiteriale dopo l'editto napoleonico che sanciva l'obbligo di seppellire i morti fuori dell'abitato, questa chiesa divenne.

La chiesa di Santa Restituta, contornata dalla quiete della montagna, è un luogo amatissimo dagli abitanti di Borbona che nel giorno della festa patronale, il 27 maggio, la raggiungono con una faticosa e solenne processione rendendo omaggio alla tanto amata santa.

 

Dove si trova: Borbona

Fonti:

       www.comune.borbona.rieti.it
       Raccolta articoli RM Borbona presso Biblioteca Borbona

 

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