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Primo Tricolore

È dal paese di Ponte,  frazione di Castel Sant'Angelo nell'Alta Valle del Velino, che attraversando la storia arriva il più antico tricolone d'Italia.

Continua fino al 31 marzo presso la caserma Verdirosi di Rieti l'evento "Il più antico tricolore italiano - il ritorno", mostra che vede protagonista il vessillo storico considerato i primo Tricolore innalzato agli albori del Risorgimento italiano.

Conservati presso la Fondazione Spadolini a Firenze, questa copia di tricolori fu rinvenuto nel 1994 in un'intercapedine di una parete durante i lavori di ristrutturazione di una casa di Ponte,  frazione di Castel Sant'Angelo assieme ad una pistola a tamburo modello Pepper Box del 1830 circa.

Si tratta di bandiere tricolori della Repubblica Cisalpina risalenti alla fine del '700, unici esemplari noti in Italia. Lino cm 100x80 con aste originali di 230cm in legno tornite e dipinte di azzurro.

Il tricolore a bande verde bianco rosso verticali parallele all'asta senza nessun simbolo all'interno fu ufficialmente adottato come bandiera di Stato della Repubblica Cisalpina l'11 maggio 1798.
Il Generale Giuseppe Sercognani aveva inalberato alla testa dei suoi reparti l'antico vessillo e fra l'8 e l'11 marzo 1831 la colonna di 2000 uomini da lui guidata che puntava dalla Romagna su  Roma di fermata dagli Stato Pontificio nella Valle del Velino. A questa bandiera si ispirò Giuseppe Mazzini quando pochi mesi più tardi fondò la "Giovine Italia " il cui programma politico (L'Italia Una,  Libera,  Indipendente,  Repubblicana) dette per la prima volta al tricolore il significato nazionale in seguito sancito nell'articolo 12 della nostra Costituzione.

La mostra si completa con l’esposizione di cimeli bellici storici: armi, strumenti, mezzi e accessori militari oltre a divise originali di diversi reparti dell’esercito da epoche che vanno dal ‘700 alla seconda guerra mondiale.