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Il Corpo Forestale dello Stato di Leonessa durante un servizio di controllo in località “Villa Pulcini”, nel comune di Leonessa, salva due esemplari di airone guardabuoi. Mentre sorvegliavano la zona, si sono infatti accorti che, da lontano, si intravedevano in mezzo a un pascolo, due macchie bianche che si muovevano lentamente. La pattuglia, giunta sul posto, ha scoperto che le due macchie erano proprio i due splendidi esemplari di airone che si lasciavano catturare senza troppa difficoltà. Analizzando l’accaduto, i forestali hanno individuato che sui corpi dei poveri animali, c’erano evidenti tracce di proiettili di fucile.

I due aironi sono stati immediatamente trasportati al Giardino faunistico di “Piano dell’Abbatino” e affidati con cura al professor Antonio De Marco e della sua equipe. Sono state, dunque, avviate indagini per risalire all’autore del crudele gesto.

«Desta sconcerto – spiega il Corpo Forestale – pensare che ci sia ancora qualcuno che possa cercare di abbattere volatili appartenenti a questa specie, così altamente protetta dalle normative vigenti, che deve fare i conti con la sempre crescente urbanizzazione e con tecniche agricole intensive che ne riducono ogni anno l’areale. Una volta, gli aironi guardabuoi seguivano gli aratri trainati da bovini per catturare le arvicole che venivano portate in superficie dal vomere. Oggi ci si può accontentare di osservarli mentre seguono i trattori».

«L’abbattimento di fauna protetta – conclude – è sempre illegale e prevede pertanto sanzioni di natura penale oltre al sequestro dei mezzi utilizzati per l’abbattimento o la cattura».

Il Corpo Forestale, invita dunque tutti i cittadini a segnalare tempestivamente al 1515, il numero verde di emergenze ambientali gratuito, la presenza di animali in difficoltà e qualsiasi gesto in danno della fauna selvatica.