News - Rieti e provincia

Sabina Universitas - Scienze della Montagna

Presentato alla Sabina Universitas il nuovo corso di studi in Scienze della Montagna, unico in Italia.

È stato presentato lunedì 3 agosto il nuovo anno accademico della Sabina Universitas, presenti il presidente del Consorzio, Maurizio Chiarinelli; il direttore amministrativo del polo reatino, Daniele Mitolo; i rappresentanti dei corsi universitari; i membri del Cda, il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli e il magnifico rettore dell'Università della Tuscia, Alessandro Ruggieri.

Ad attirare l'attenzione l'introduzione dell'innovativo corso di studi in Scienze della Montagna, unico in Italia con tale denominazione, ma con un fratello «maggiore» già attivo a Milano e più orientato al sistema alpino. Il piano di studi messo a punto dall'Università della Tuscia e che ha superato le rigide prescrizioni del Miur è piuttosto orientato non tanto e non solo agli Appennini, ma più in generale all'area del Mediterraneo e promette di sfornare laureati specializzati nella gestione ad ampio raggio degli ambienti montani, dunque non solo agronomi e forestali, ma anche esperti in economia locale, turismo, gastronomia, trasformazione dei prodotti tipici.
70 i posti disponibili, open day per saperne di più l'11 settembre a Viterbo e il 15 a Rieti.
«E' il corso che più ci caratterizza, legato com'è alle potenzialità del nostro territorio - dice il presidente della Sabina Universitas, Maurizio Chiarinelli - ed è anche la nostra risposta di fronte a un certo disimpegno che abbiamo registrato intorno al polo universitario reatino».

Sul polo universitario di Rieti continuano a scommettere sia la Tuscia di Viterbo che la Sapienza di Roma che confermano la collaborazione attiva per un'offerta formativa divisa in tre poli: Ingegneria (laurea in ingegneria per l'edilizia e il territorio e laurea magistrale in ingegneria delle costruzioni edili e dei sistemi ambientali); Medicina (laurea in infermieristica; fisioterapia; tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia; tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro; tecniche di laboratorio biomedico) e Agraria (con il nuovo corso in scienze della montagna).

«Con questo corso volevamo valorizzare un sistema di governo del territorio con competenze originali», spiega il rettore Alessandro Ruggeri, con l'ateneo viterbese sempre più proiettato nell'ottica del Lazio Nord, dal mare e dal porto di Civitavecchia fino al sistema appenninico reatino. Ci siamo presi un bell'impegno, ma adesso è il territorio che deve rispondere se vuole coglierne a pieno i benefici», aggiunge Ruggeri.

Per sapere di più sul corso di studi Scienze della Montagna:
http://www.sabinauniversitas.it/jwu/index.php?option=com_content&view=article&id=143&Itemid=123