Natura - Grotte e gole

Fosso di Portella

Fosso di PortellaLa natura a volte nasconde le sue meraviglie posizionandole in punti lontani dallo sguardo casuale, come se ammirarle fosse un privilegio da guadagnarsi.
È questo il caso del fosso di Portella, o fosso "dello mèle", che è racchiuso nel seno dalla montagna, non troppo distante dal passaggio continuo della gente, raggiungibile solo attraverso un insidioso percorso tra rovi e cespugli.

Il fosso scende dal paese di Laculo, nel comune di Posta, e il punto di accesso a valle si trova in una insenatura che sbocca pressappoco al km 115 della S.S.4 Salaria. Dal punto in cui il torrente si getta nell'alveo (quota 730 m.s.l.m.), al punto in cui l'alveo sfocia nel fiume Velino (quota 580 m.s.l.m.), c'è un dislivello di ben 150 metri, perlopiù coperti da un'unica grande cascata di 80 metri.

Dal punto a valle si può raggiungere la splendida cascata attraversando l'insenatura fitta di rovi e cespugli, lunga circa 300 metri. Seguendo il corso del fosso, ricco di suggestive cascatelle e rapide, si giunge alla fine dell'insenatura dove si apre una grande parete circolare dalla cui sommità si getta il ruscello che forma la cascata di ottanta metri.

Uno spettacolo meraviglioso che ripaga sicuramente la fatica che si fa per raggiungerlo. Nei periodi di secca la cascata è quasi nulla, mentre nei periodi invernali o primaverili si può assistere a una caduta copiosa di acqua.

Il fosso di Portella è stato più volte meta di appassionati di torrentismo e canyoning, sport estremi per i quali è necessaria grande preparazione e attrezzatura professionale, ed è menzionato tra le forre più appassionanti e difficoltose del Lazio per gli amanti di questo sport.

 

Fosso di PortellaFosso di Portella

Fosso di PortellaFosso di Portella

Fosso di PortellaFosso di Portella

Ringraziamenti:
ringraziamo Michele Angileri per averci concesso l'utilizzo delle sue splendide fotografie (www.micheleangileri.com)