Comune di Borbona

I primi insediamenti nel territorio di Borbona risalgono probabilmente al neolitico, fino poi all'insediamento dei Sabini, dei Romani. Nel 1906 furono identificati i resti di costruzioni appartenenti a questo periodo poi accuratamente studiati dall'archeologo Massimo Firmani..
Seguirono poi i Bizantini che si stanziarono nella zona oggi denominata "Forti" dove rimangono alcuni resti di fortificazioni.

L'insediamento fu poi distrutto nel XII secolo dalle truppe del Dangò o del Barbarossa.

La prima testimonianza ufficiale dell'esistenza di un luogo chiamato Borbona si ha nella bolla di Anastasio IV del 1153, sollecitata dal vescovo di Rieti Dodone, in cui si parla della pieve di Santa Croce in Burbone, una chiesa situata dove la valle del fiume Ratto si allargava formando una conca naturale, alla quale facevano riferimento le molte case e casupole sparse nella zona.

Circa un secolo dopo, nel 1294, il vicino Castello di Machialone fu abbattuto dagli Aquilani e le genti che abitavano nel feudo si sparsero in tutto il territorio andando ad insediarsi anche tra le case che facevano riferimento alla chiesa di Santa Croce che ben presto aumentarono di numero fino a dare vita ad un vero e proprio centro organizzato.

La parte più antica sembra essere la cosiddetta "Lama" o "Terra", che è costruita su n alto sperone
Comune di Borbona 

di roccia allo scopo di dare maggiori possibilità difensive da attacchi nemici o da alluvioni del fiume, oppure per maggiore salubrità rispetto alla paludosa zona bassa.

Agli inizi del  1300 Borbona fa parte dei 99 castelli de L'Aquila, nel Regno angioino e a testimonianza di questo momento storico c'è una preziosa croce processionale conservata nel paese.
Nel 1423 Borbona è coinvolta nella guerra tra angioini e aragonesi, come racconta il suo cittadino più illustre, Niccolò da Borbona, nella Cronaca Aquilana (1363-1424).

Il momento storico di maggiore fervore per Borbona fu quando nel 1570 il territorio venne annesso nel vasto feudo di Margherita D'Austria, figlia naturale dell'Imperatore Carlo V e moglie di Ottavio Farnese, che governò con mitezza e saggezza tanto che nel 1577 si registrò un incremento demografico eccezionale che porto fino a 2000 gli abitanti del paese.

Nel  1616 è forte la presenza francescana nella zona e viene fondato il Convento di Sant'Anna.

All'inizio del '700 Borbona passa stabilmente sotto il dominio della dinastia borbonica.

Il devastante terremoto che nel 1703 rase al suolo gran parte degli abitati della zona, distrusse anche Borbona che attraversò un lungo periodo di difficoltà fino a quando nel 1731 fu completamente  ricostruita ad opera dei Borboni di Napoli.

Nel 1927 Borbona passa dalla provincia di L'Aquila a quella neoistituita di Rieti.


Comune di Borbona 


Fonti: