A Micigliano la raccolta di tartufi è un'attività che si svolge da secoli. Si dice che i primi "cavatori" utilizzassero il maiale invece del cane come animale per la ricerca data la sua rinomata ghiottagine per questo frutto, ma per lo stesso motivo risultava complicato poi sottrarglielo.

Oggi il paese di Micigliano si prodiga ancora per la raccolta del tartufo e l'ultima domenica di luglio propone la sagra che lo vede protagonista.

Nella piazza centrale del paese, sotto le alte montagne che circondando l'abitato portano lo sguardo fino alle più alte vette del Terminillo, saranno proposti manicaretti al tartufo e altri piatti tipici a base di tartufo da degustare accompagnati dalla musica dell'organetto e di gruppi folcloristici locali. Un appuntamento da non perdere per i buongustai e per gli estimatori del fungo "ipogeo" per eccellenza, vanto delle produzioni agro-silvestri di Micigliano.