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Rocca di Cittareale

Posta strategicamente tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio,  la Rocca di Cittareale è un'opera architettonica militare che risale all'epoca sveva dell'imperatore Federico II (1200), costruita allo scopo di rafforzare i confini più lontani del regno.

La Rocca è da sempre nota come "Rocca di Re Manfredi" poichè la leggenda vuole che al suo interno sia sepolto Re Manfredi, figlio dell'Imperatore Federico II di Svevia. . Questo appellativo, come anche l'attuale stemma comunale del paese di Cittareale raffigurante l'aquila sveva, sono conferma del fatto che fu proprio questo il periodo in cui la struttura prese forma.

Rocca di CittarealeCostruita per volere di Federico II in difesa del territorio, la Rocca fu vittima di numerosi attacchi tra cui quello del 1479, che vide l'allora Civitatis Regalis (Cittareale) fondata da Re Roberto D'Angiò, devastata dagli attacchi delle città di Amatrice e Ascoli. Fu Ferdinando I D'Aragona a costringere gli  Amatriciani a riconsegnare agli abitanti di Cittareale ogni avere che gli fu impropriamente sottratto e a ripristinare quella stessa Rocca che oggi gli abitanti della Valle Falacrina (dal latino Vicus Phalacrinae) posseggono come un'affascinante eredità del passato. La sua effettiva ricostruzione, dunque, risale alla fine del XV secolo ed è questa che è giunta sino a noi.

La struttura è quindi formata da una primitiva rocca attorno alla quale fu edificata l'attuale, e questo trova riscontro dai più recenti studi.
La sua mappa planimetrica mostra una forma triangolare, inusuale per i tempi, con una torre di difesa a becco di sprone, con la punta (che ricorda la prua di una nave) leggermente spostata in direzione Nord, verso Norcia, il fronte all'epoca più pericoloso. Questo bastione, dal profilo così acuto aveva il duplice scopo incutere timore al nemico e di meglio schivare i colpi di cannone.

Rocca di CittarealeLe mura sono in pietra calcarea, mentre il rivestimento  circostante è in pietra arenaria con un toro ornamentale. Molto singolare è il fatto che tutte le pietre del rivestimento sono lavorate con una trama ornamentale a righe, il che è inconsueto per una fortezza militare. 

Molto interessante è la presenza di semisfere inserite nelle pietre murarie sulla cui funzione si sono fatte molte ipotesi. La più fantasiosa, e non comprovata, è che fossero poste a rappresentazione di costellazioni celesti, il ché darebbe un significato enigmatico alla reale funzione della rocca. Molto probabilmente invece servivano ad incutere timore ai nemici, quasi come simbolo di forza contro i colpi di cannone che non sarebbere riusciti a penetrare le mura.

Interessanti le cosiddette "case matte" (dal dio della guerra Marte), feritoie di forme diverse dove collocare l'artiglieria: a croce, per le balestre (in orizzontale) e per gli archi ( in verticale), e a cerchio per i cannoni.

Rocca di CittarealeL'entrata principale era in alto, collegata al paese da un ponte levatoio, dove oggi è stato posto il ponte per l'accesso dei visitatori  al sito.
Non si è potuto invece risalire alla forma della parte alta della costruzione, anche se si può escludere la presenza dei merli che erano stati abbandonati con l'avvento delle prime armi da fuoco.
Probabilmente a fronte di cambiamenti geopolitici la costruzione dell'attuale rocca sembra non sia stata definitivamente conclusa.

Quello che stupisce di questa rocca è che, pur esendo solo un fortino militare, fu costruita con grande sfarzo e lusso architettonico tanto che, pare dalle ultime ricerche, fu chiamato a progettarla uno dei più famosi architetti militari dell'epoca. Molto probabilmente tanto sfarzo serviva su questa linea di confine come simbolo e "biglietto da visita" per gli incursori, quasi a voler dire che il regno era tanto ricco e potente da potersi permettere di sperperare anche solo su una rocca di difesa.
Rocca di CittarealeRocca di Cittareale
È affascinante pensare come, trovarsi davanti queste opere dall'aspetto così importante ed enigmatico, possa trasportare nel passato i più curiosi e, perché no, anche i bambini, rendendoli protagonisti di avventure che danno dalle più fantastiche alle più affabili risposte ad ogni lecito quesito possa essere stato suscitato.

Attualmente la Rocca è visitabile gratuitamente su prenotazione contattando il Comune di Cittareale.

Rocca di Cittareale
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Dove si trova: Cittareale

Fonti:  www.cittareale.it
           www.versacrum.it